Cincinnato

Nero Buono Ercole 2011  89-90

Potremmo dire: la conferma. Perché che il Nero Buono sia un vitigno importante, in grado di dare luogo a vini di qualità impensabilmente alta, ne siamo convinti da tempo. Ma, affinché questo arrivi poi al pubblico, occorre che siano tante le etichette da questo vitigno a sorprendere. Passando così dal concetto del bravo produttore in un suo exploit da un vitigno semisconosciuto, a quello del gran rosso ottenuto da un grande vitigno.

Al momento la selezione che propone Cincinnato con l’Ercole 2011 è la sola altra etichetta, oltre l’Apolide, a convincere pienamente. E’ probabile che ci vorrà tempo, prima che altri produttori entrino sul mercato. E’ una questione di fede nella viticoltura, di grossi investimenti, poi di molti anni perché i nuovi vigneti entrino in produzione, i vini crescano, e così via.

Al momento ci consoliamo dunque con la qualità di questo Ercole 2011, che ha carattere, razza, buona profondità, un suo aplomb aristocratico già al primo apparire nel bicchiere, un naso solenne, severo, nobile di more di rovo, spezie, alloro, sottobosco su un fondo ampiamente inchiostrato. Ed anche la bocca è poi di notevole impatto, con una sua allure antica, solida, che sfuma in una buona dolcezza gustativa e in tannini solidi e cremosi.

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